Recensione di Gianni Mariani
Nel mese di Agosto del 2013 un utente mi contattò sul sito chiedendomi delle opinioni in merito ad un lavoro che avrebbe voluto realizzare. Un fisarmonicista di grande valore aveva necessità di consigli sull’utilizzo della sua strumentazione, l’obiettivo era quello di realizzare un lavoro, un cd solista del più alto livello possibile realizzabile in un home studio.
Sono stato ben disposto ad accompagnare l’artista nella realizzazione del suo obiettivo, il lavoro di assistenza è stato molto dettagliato. Gianni Mariani, questo è il suo nome, in principio il rapporto era squisitamente professionale, ma con il passare del tempo il nostro rapporto ha assunto realmente aspetti personali, permettendomi di conoscere più a fondo l’individuo. Oltre ad esser un grandissimo professionista, Gianni è anche un uomo dal grande carattere e dalla spiccata intelligenza. In pochi mesi ha appreso moltissimi concetti che generalmente si comprendono in anni.
Il Cd di Gianni Mariani è oramai nelle fasi conclusive, con grande onore ha scritto una recensione sull’esperienza di assistenza intrapresa, di seguito con molto orgoglio il testo integrale.
“Mi chiamo Gianni Mariani, sono un fisarmonicista di Spoleto e tengo concerti con fisarmonica solista. Il genere musicale del mio repertorio, abbastanza variegato, spazia dalla musica classica ad altri generi. Faccio i miei concerti con tre strumenti in quanto, avendo timbriche, dinamiche e peculiarità diverse tra loro, ciò mi permette di meglio interpretare ed eseguire i vari generi musicali. Il mio grande sogno è quello della carriera artistica e della professione con questo strumento, poco conosciuto sotto questa veste artistica; questo purtroppo è il tasto dolente in quanto in Italia, se non altro in questo periodo…., il mio obiettivo si rivela “utopia”…. Ma non parliamo di questo!!!….. La mia esperienza nel campo dell’audio inizia nell’anno 2010. Ascoltai per caso delle registrazioni analogiche effettuate con un registratore a bobine in voga fino agli anni ’80 e mi piacque subito la pasta calda del suono che assumeva la registrazione analogica rispetto a quella diretta digitale. Parlo naturalmente del suono del mio strumento; non voglio entrare in merito al dibattito circa i paragoni tra l’analogico e il digitale!!! E’ un discorso troppo ampio per il quale, oltretutto non saprei dare una risposta; in merito al suono del mio strumento, invece, una risposta chiara me la sono data, scegliendo questo sistema piuttosto che il digitale; ma ribadisco che è una mia scelta oggettiva; non potrei farne una regola. Di certo è un percorso più complicato ed insidioso e che richiede una preparazione ed esperienza aggiuntiva. Premetto che nell’anno 2010 non avevo ancora conosciuto Francesco Gaudio, ma di questo parlerò tra un po’. Dopo aver acquistato un registratore analogico, lo feci revisionare da un service che però si è rivelato non all’altezza (e purtroppo me ne sono reso conto solo dopo tre anni!). Realizzai pertanto le registrazioni ed il mio primo CD con tecniche totalmente “fatte a casa”. In quel momento mi sembrava di aver ottenuto qualcosa di straordinario!!! E’ normale che quel che non si sa, non si può neanche immaginare…Ho fatto girare quel CD fino alla scorsa estate; dopodiché, mosso dal mio innato istinto di voler costantemente migliorare ed offrire un prodotto di alta qualità, ho iniziato a curiosare online, ma anche chiedendo in giro consigli a vari professionisti (e qui mi sono imbattuto in strani atteggiamenti con loro in quanto ho constatato che per ricevere consigli da loro non è semplice, in quanto preferiscono tenersi i segreti). Ho trovato ciò che faceva per me a livello di attrezzatura audio, sono stato disposto ad investirci dei soldi ed ho iniziato il cammino per aumentare le mie cognizioni in materia. E’ solo che non riuscivo a trovare un supporto tecnico alla mia altezza, ossia intendo dire all’altezza della mia ignoranza!!!!!! Sognavo di avere un supporto tecnico che mi avesse aiutato a comprendere al meglio certi concetti e l’utilizzo di certe apparecchiature. E’ a questo punto che ho avuto modo di conoscere Francesco Gaudio, ossia quando ancora non ne sapevo nulla in merito (non che ora sono un mago, ma relativamente alla fisarmonica mi sono fatto un’ esperienza). E’ anche in questo momento che, la scorsa estate, ho deciso di procedere nelle registrazioni di un mio nuovo CD. Dato che avevo fatto un bel passo avanti in merito ad attrezzatura, mi sono chiesto: “perché non registrare di nuovo anche tutti i brani contenuti nel mio primo CD?” I brani in oggetto erano 16. Per cui ho deciso di registrare di nuovo tali 16 brani più altri 20 nuovi brani, per un totale di 36 brani, da spalmare su tre CD della durata di circa 50 minuti ciascuno. Fortunatamente sono venuto a conoscenza di un nuovo servizio tecnico che ha curato la taratura del mio registratore analogico, permettendomi di registrare con segnale audio fino a +4.2dB. Prima di iniziare le registrazioni, con la collaborazione di Francesco Gaudio, ho messo a punto sia la giusta tecnica di registrazione, sia, successivamente, il giusto modo per importare in digitale le mie registrazioni analogiche per il successivo loro processamento, ossia editing, mixing e mastering. Una volta verificata quindi la funzionalità del sistema da me adottato, dall’inizio alla fine della catena audio, ho iniziato le registrazioni. Queste sono durate dall’1/9/2013 al 29/12/2013, per circa quattro ore al giorno. Per riuscire ad ultimare questo gravoso compito di “vivere in cuffia” per quattro mesi, ho suddiviso il tempo che dedicavo alle medesime con dell’attività sportiva aerobica, recuperando così concentrazione ed energia. Quando avevo tutto il materiale dentro alle bobine, l’ho potuto importare in digitale. E’ qui che è iniziato il preziosissimo affiancamento di Francesco Gaudio, grazie al quale, passo dopo passo, giorno per giorno, a seguito di un’infinità di mie email di richiesta informazioni (sempre totalmente esaudite con la massima celerità e professionalità), sono riuscito a concludere i miei tre CD. E’ stato un lavoro in un certo senso nuovo anche per lui, in quanto la fisarmonica non è uno strumento comune e facile da trattare a livello audio, per la vasta gamma di armonici che il suo suono ha e per le potenziali conseguenze negative che si rischia di ottenere se non si effettuano operazioni “chirurgiche” sulle equalizzazioni. Siamo riusciti pertanto a preservare l’originalità delle registrazioni analogiche, migliorando dove è stato possibile e cercando di correggere piccoli difetti dove era opportuno farlo. Oltretutto debbo anche precisare che in giro per il mondo ci sono tantissimi ingegneri del suono più o meno bravi e professionali, ma di certo ce ne sono molto pochi che conoscono bene a fondo la peculiarità della fisarmonica. Posso asserire con la massima sincerità che se non fosse stato grazie a Francesco, non sarei arrivato mai al lavoro finale, oppure (conoscendomi) ci sarei pure arrivato, ma con risultati alla grande distanti da quelli che invece ho ottenuto grazie al suo professionale supporto tecnico. Francesco è veramente una fonte infinita di cognizioni e di esperienza!!!! Come si scrive nei feedback online “CONSIGLIATO!!!”. E’ altrettanto speciale la magnanimità del suo carattere grazie al quale si ottiene costante ed instancabile aiuto e supporto tecnico/morale!!! Ciò che non ero riuscito ad avere fino ad ora. Ma non voglio fare sviolinate scontate e di circostanza!! Ciò che scrivo rispecchia in maniera speculare ciò che penso dentro di me. Grazie pertanto a Francesco Gaudio e tanti auguri per la sua futura carriera professionale.