La voglia di crescere è una prerogativa per tutti i bravi musicisti ed artisti in generale. Il desiderio di esprimere se stessi rende speciale ed unica una composizione e un’interpretazione.

Quando poi si ha un’età magnifica come quella dei vent’anni, la visione è nuova, lucida ed innovativa. Parliamo degli Aeren, band Pugliese che propone un Alternative Rock dalle tante contaminazioni.
I componenti della band sono divenuti tutti nostri associati e stanno preparando un lavoro incredibile: un album di undici brani inediti che “spaccano”.

Insieme agli Aeren, ci siamo recati al MAST Studio di Bari per realizzare le incisioni delle ritmiche, sullo splendido banco di regia SSL 4000 G+.
Il materiale inciso è adesso nelle mani di noi tutti per il missaggio. Utilizzeremo gli strumenti degli associati
come, ad esempio, il mixer Tascam M600 e svariati outboard.

Gli Aeren hanno realmente le idee chiare e un’eduzione musicale lodevole. Gli arrangiamenti sono fatti con criterio e tanto gusto ed originalità. Come sempre in associazione lo scambio di opinioni porta a dei risultati interessanti e si è fin da subito instaurato un ambiente aperto e collaborativo.

E’ di recente uscita (Dicembre 2016) il primo Video-Clip del loro primo singolo ‘Bad Weakness’ (https://youtu.be/VZfQa27t62M), visualizzabile anche nella categoria multimedia del nostro sito. Questo primo singolo rappresenta solo una delle tante “facce” degli Aeren, in un album che racchiuderà diverse atmosfere e sensazioni.

Nel bel mezzo delle fasi conclusive dell’album, la band propone una cover di tutto rilievo: The Pretender dei Foo Fighters. E’ stata una sfida incredibile missare questo brano. Avevamo un certo timore reverenziale: parliamo di uno dei nostri brani preferiti e di una band che ha scritto la storia del Rock! Il risultato, a nostro avviso, è molto particolare. Abbiamo rispettato alcuni caratteri dell’originale, permettendoci tuttavia di metterci il nostro “Manico”.

La voce di Silvia, senz’altro distante da quella di Dave Grohl, ha una rabbiosa delicatezza che la rende unica, precisa e potente. Degna, insomma, di un rock nuovo e giovane. Le chitarre poderose, sfoggiano l’educazione di un chitarrista (neo-ingegnere) molto preciso e dalle sonorità ricercate. Il bassista ed il batterista mettono in mostra tutte le loro migliori carte fornendo una base ritmica solida e portante.
Insomma, come forse avrete intuito, ci piace colorare le nostre descrizioni! Ma bando alle ciance: ecco a voi l’ultimo lavoro degli Aeren!

Per seguire la band: https://www.facebook.com/aeren.official/